
di Alessandro Claudio Giordano
Lo Stato italiano inaugurò la nuova politica scolastica con le riforme attuate da Vittorio Amedeo II di Savoia dal 1717 al 1727 che istituirono scuole laiche statali di diverso grado e un apposito "Magistrato" incaricato di vigilare contro la possibile ingerenza di ordini religiosi nella materia.