
di Alessandro Claudio Giordano
La politica della prima Repubblica si svolgeva tra piazza de Gesù, piazza delle Cinque Lune e via delle Botteghe Oscure. Qualche capatina a via del Corso serviva ad organizzare i governi di pentapartito. Mentre gli accordi di partito e di coalizione venivano discussi, a Montecitorio, passeggiando in un corridoio poco lontano dall’aula che gli abituali frequentatori della Camera dei Deputati chiamavano “dei passi perduti”. La politica si svolgeva anche ai tavolini dei caffè di via Giolitti o a quelli di piazza di Pietra.