di Piero Giuseppe Goletto
Il film “The Martian” di Ridley Scott si basa sull’opera prima di Andy Weir, ingegnere informatico e grande cultore della fisica e dell’astronautica. Mark Watney, protagonista di questa storia, è un botanico prestato alla NASA che per un incidente verificatosi su Marte viene dato per morto dopo una violenta tempesta di sabbia, nella quale Mark era stato ferito e sbalzato lontano da un'antenna divelta. In realtà Watney, comandante della terza missione spaziale umana su Marte, è vivo e la sua storia è quella di un Robinson Crusoe spaziale, che è chiamato a resistere dapprima sperando e poi attendendo che l’ente spaziale americano lo recuperi. Dovrà così utilizzare tutte le sue conoscenze scientifiche e biologiche per produrre acqua e cibo, in modo da prolungare la sua sopravvivenza. Egli ha infatti scorte per soli 300 giorni.