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Qualcosa che brilla Michela Marzano

7/11/2025 | I libri di Meri

di Meri Lolini

La lettura di questo romanzo porta a riflessioni sia sul vivere quotidiano che alle sue conseguenze future ed alla riflessione sul possibile cambiamento della nostra esistenza, sia per le gioie che per i dolori vissuti. Arriva nella profondità della nostra identità facendo emergere i conflitti vissuti e le relazioni con i nostri conseguenti cambiamenti scaturiti da varie esperienze sia famigliari che sociali. Il protagonista è il Dottor Mauro Rolli. Lui è uno psichiatra, che inizia la sua professione all’ospedale di Padova con il primario Prof Quadro.Il metodo di incasellare i disturbi dei pazienti in una conseguente diagnosi precisa, lo ritiene troppo stretto e poco adeguato ad aiutare a ritrovare la serenità al paziente. Il Dr. Rolli vuole mettere in atto percorsi più adeguati , per poter far superare la fase adolescenziale ai suoi pazienti e così con Paola e Nico nel 2006 restaurano un edificio fatiscente nella zona di Monte Mario  a Roma per il centro di psicologia e psichiatria La Ginestra anno 2006

.Lui sa che sua madre non gradirà questa sua iniziativa dopo la sua visita e collaborazione con colleghi di Parigi che avevano aperto dei centri psico-medico-pedagogici e multiprofessionali. Una delle pazienti è Arianna, lei che ha tentato il suicidio diventerà la sua collaboratrice al centro della Ginestra e già questo è un prezioso traguardo della cura del Dr. Rolli. In questo centro viene effettuata sia la terapia relazionale individuale che quella di gruppo, dove i vari pazienti adolescenti si incontrano e parlano di argomenti vari, che fanno emergere le loro sofferenze e da questo confronto e condivisione emergono le sofferenze di tutti per i loro disagi diversi, che si accomunano in un ascolto senza limiti e con successivi commenti che arricchiscono loro con la volontà di uscire da questo tunnel doloroso. I ragazzi hanno disturbi comportamentali come quello dell’alimentazione, quello dell’autolesionismo, un ragazzo viene trattato male dal padre perché è gay, uno è tossicodipendente, mentre un altro è violento con i genitori. Il Dr. Rolli cerca di mettere in essere una struttura, che sia in grado di prendere in carico integralmente dei ragazzi fragili, di occuparsi non solo della risoluzione dei sintomi, ma della radice del male, adottando un approccio interdisciplinare, più sensibile e attento, basato sulla condivisione di storie e parole. Questi racconti dei ragazzi ci portano davanti a situazioni molto dolorose, che si creano nella famiglia e da un rapporto molto difficile con i genitori, che spesso sono convinti di fare del loro meglio e questo esplode in conflitti e conseguenze comportamentali dolorose per tutti.

Quello che si verifica, è che i ragazzi e le ragazze accolti alla Ginestra vengono guardati prima dall’esterno, attraverso gli occhi dei genitori, spesso incapaci di comprenderli, o quelli più attenti e comprensivi del dottor Rolli, durante gli incontri conoscitivi; successivamente dall’interno, in capitoli in cui sono loro a prendere la parola e a narrarsi in prima persona. A questi capitoli se ne alternano altri che rappresentano le sedute di gruppo, e altri ancora in cui la prospettiva si focalizza sullo psichiatra e i suoi collaboratori, in particolare Arianna. A pag 194 del capitolo intitolato “Tutto si trasforma” si parla di Laovoisier  e si cita la sua teoria , nota come la legge della conservazione della massa che dice: ”Nulla si crea ,nulla si distrugge e tutto si trasforma” Quindi per uscire da una situazione, che non gradiamo, bisogna avere la forza prima di comprenderla e superarla con una trasformazione e questo è il modo per avere consapevolezza per affrontare il percorso per stare meglio. Durante questi incontri i ragazzi raccontano di padri che si impongono con le madri ed uno di loro racconta che sua madre non ha lasciato il marito perché c’era il figlio e quindi lui si sente in colpa di esserci e odia quel padre violento.

C’è la ragazza che si ferisce e porta sempre golfi a maniche lunghe perché ha le braccia ferite, poi c’è quella che racconta il suo senso di colpa per il troppo mangiare e poi cerca di vomitare. Le problematiche affrontate sono diverse e tutte molto drammatiche. Questo lavoro di gruppo riesce a far nascere amicizie e grande solidarietà ed aiuta i ragazzi a guadagnare un po’ di fiducia per superare queste problematiche importanti e dolorose. Il capitolo 10 “Incidente” racconta la morte sul lavoro di Paolo che è il fidanzatino di Clara e di lei si perdono le tracce, non viene più al gruppo ed il Dr. Rolli è preoccupato per questa giovane creatura ed al termine del romanzo gli arriva una cartolina dalla Tanzania che non è firmata e c’è scritto:”Baci dalla Tanzania “.Lui spera che sia Clara e quindi sia viva e magari in Tanzania. Così il romanzo termina con la speranza nella vita che continua.

MERI LOLINI sono nata a Massa Marittima (GR) il 01/06/1958.Vivo dal 1977 a Firenze. Qui arrivai appena diplomata Perito Chimico ed iniziai la mia esperienza di analista chimico prima in laboratorio privato e poi per trent’anni in un laboratorio pubblico. Mi sono occupata del dosaggio dei microinquinanti organici sia in matrici alimentari che ambientali. Successivamente ho conseguito la laurea triennale  in Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Le passioni che mi hanno sempre accompagnata sono la chimica e la lettura. Dal 2019 sono pensionata. Nel 2014 ho iniziato a scrivere libri che ad oggi sono undici ed una commedia. Questi sono i testi pubblicati: Una goccia nel mare dalla casa-famiglia alla famiglia ed. Harmakis (gennaio2014) La passione colora la vita -per non smarrirsi nelle strade buie della depressione ed. Harmakis (gennaio 2015) Non ci sono più le rondini? Una donna,una storia ed. Aracne (dicembre 2015) Scegliamo consapevolmente -i tanti aspetti del cibo. ed. Aracne (ottobre2016) Sognando la pace ed. Aracne (marzo 2017) Parliamo di rifiuti Tipologie Classificazione e Trattamenti ed. Aracne (ottobre 2017) Il mostro vorace ed. Aracne (gennaio 2018) attestato al Premio letterario “Caffè tra le nuvole”. Finalista al Premio Letterario IX edizione Casa Sanremo Writers.Una vipera in corpo ed. Aracne (agosto 2019). “Alla luce” commedia teatrale in collaborazione con Giulia Romolini per la trasposizione teatrale del racconto ed ha ricevuto il terzo Premio al Premio Letterario Rive Gauche di Firenze 19 ottobre 2019. Nel 2020 è stato pubblicato libro   “L’indimenticabile Quarantena ” edito da CTL Libeccio Edizioni .Finalista al Premio Letterario Rive Gauche di Firenze 2020 con menzione speciale della giuria con la seguente motivazione: “Miglior testo di informazione giornalistica sulla pandemia”. “La lama “CTL editore settembre 2021. “ Ti racconto una storia” settembre 2022 CTL editore.

Da marzo 2020 redattrice su Mobmagazine.it https://www.mobmagazine.it/author/meri-lolini/

Da agosto 2024 redattrice su SienaPost  https://sienapost.it/author/meri-lolini/

Giudice al concorso nazionale “GLI ASSI della letteratura contemporanea “ bandito dall’Associazione Culturale di promozione sociale Club dei Cento Torino 2022

Accademia Tiberina: Giudice nel concorso letterario internazionale 2023-2024  , Giudice e Coordinatrice della Sez Narrativa al Concorso letterario internazionale 2024-2025 , 2025-2026 giudice sez. Narrativa.

Cattedra delle donne: Membro onorario Consiglio Direttivo

 

 

 

 

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