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Francesca: assistente di volo e youtuber in America

13/08/2024 | Bloggers e YouTubers

di Alessandro Claudio Giordano

Il mio abituale incontro con uno degli youtubers che lavorano in Italia o fuori oggi avvicina Francesca, una assistente di volo base a Miami con la quale voluto chiacchierare, raccogliendo le sue impressioni sul lavoro, sulla sua esperienza da italiana negli Stati Uniti e come youtuber. Da vent’anni anni Francesca vola nei cieli di tutto il mondo come assistente di volo e dal novembre 2021 ha aperto un suo canale YouTube dove racconta l’America e consiglia coloro che sognano un lavoro o ancor più vivere negli States. In questi anni ha raccolto 20.600 followers che la seguono puntualmente ad ogni video pubblicato. Video interessanti che ci avvicinano alla quotidianità di Francesca presentandoci un paese diverso dal nostro, fuori dagli abituali cliché e certamente per questo più vero.

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D.- Assistente di volo di base a Miami… come è nata la tua passione per il volo e quando sei riuscita a concretizzarla con il lavoro da assistente di volo?
R. – Ero alle elementari quando mi chiesero che cosa volevo fare “da grande” e la mia risposta fu subito “la hostess sugli aerei”. Ai tempi si diceva ancora “hostess” e non “assistente di volo”! Crescendo mi rimase sempre il pallino di fare questo lavoro, quindi quando fu il momento di scegliere la scuola superiore, scelsi un indirizzo linguistico. Appena diplomata cominciai a mandare CV alle varie compagnie aeree, ma molte non assumevano minori di 21 anni quindi finalmente a 22 anni venni assunta dalla Volare Airlines e da lì cominciò la mia carriera da assistente di volo.

D.- Lavorando in un contesto non italiano, immagino avrai dovuto ridefinire le tue priorità e le tue abitudini. E’ davvero così diverso all’approccio al lavoro al di là dell’oceano?
R. – Lavorare in USA é totalmente diverso dall’Italia e la cosa che mi manca di più è sicuramente la sensazione di “famiglia/gruppo di amici in vacanza” che avevo con gli equipaggi in Italia. Ogni volo sembrava di conoscersi da una vita anche se era la prima volta che ci incontravamo. In USA la maggior parte dei miei colleghi sta per i fatti propri e quindi io esco quasi sempre da sola quando sono in sosta. In USA sul lavoro c’è sempre molta più competizione ma devo dire che nel mio settore la competizione non è così accentuata, perché’ nella mia compagnia la crescita professionale e’ legata quasi esclusivamente alla “seniority” (anzianità aziendale).

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D.- Cosa consiglieresti ad un giovane o ad una giovane che volesse lavorare negli States ed ancora volesse fare l’assistente di volo ?
R. – Il mio consiglio principale è quello di imparare più’ lingue possibili e di inseguire il proprio sogno senza curarsi di quello che dicono gli altri.

D.- Quanto ti pesa la giornata lavorativa?
R. – Il mio lavoro é stancante fisicamente perché possiamo rimanere in servizio anche fino a 20 ore e spesso cambiamo fusi orari e lavoriamo mentre la gente “normale” dorme. Io reggo bene la stanchezza quindi non ho problemi, ma questo non è sicuramente un lavoro per chi ama la routine e dormire nel proprio letto ogni notte!

D. – I tuo servizi su YouTube sono curiosi ed interessanti. Dal primo che hai fatto come e quanto sono cambiati?
R. – Ho pubblicato il mio primo su YouTube nel novembre 2020 perché volevo documentare com’era volare durante il Covid. I miei video sono tutti improvvisati e faccio tutto io: dal filmare, al montare, allo scegliere le musiche. Il format dei miei video non é cambiato negli anni, ma sicuramente e’ cambiata la qualità dato che adesso ho perfezionato la mia capacità di editare.

D.- Leggendo dei tuoi 20.600 followers su YouTube diremmo che il seguito che hai premia il tuo lavoro. Come vorresti ancora migliorarlo?
R. – Mi reputo fortunata perché il mio canale cresce piano ma costantemente e vengo seguita da chi ama il mio lavoro e il mondo aeronautico. Non mi interessa crescere in maniera esponenziale e la crescita dipende dal numero di video che posto e non ho il tempo di postare quanto vorrei, perché per me YouTube è un hobby e non un lavoro.

D. – La tua attività spazia da YouTube al turismo (leggo dal tuo sito di tour a Miami) ed alla commercializzazione di borse, magliette, e gadgets che tu crei e curi personalmente. Ti impegna molto tempo e come riesci ad organizzare la tua quotidianità?
R. – A volte mi chiedono come faccio a gestire famiglia, lavoro, casa, YouTube e cucito e devo dire che non lo so neanche io come faccio! Sicuramente ho la dote del multitasking e siccome non sono schiava della routine riesco a gestire i vari compiti in qualsiasi momento della giornata.

D. Da anni ormai vivi negli States cosa hai acquisito della società americana e cosa ti è rimasto di quella italiana?
R. – Vivo in USA da più di 13 anni quindi confesso di essermi abbastanza americanizzata sotto certi punti di vista come per esempio: sono schiava dell’aria condizionata. Dagli USA ho acquisito il concetto di “non discriminazione. Negli anni ho cercato di tenere il meglio delle due società. Dell’Italia non potrò mai perdere la cultura del buon cibo e dell’arte che sono senza dubbio impareggiabili al resto del mondo.

credits foto da https://www.volaconfrancesca.com/

@VolaconFrancesca

https://www.volaconfrancesca.com/

 

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