Questa serie di articoli non vuole essere un manuale tecnico, un testo di un corso di ingegneria o di informatica, ma si pone l’obiettivo di mettere insieme informazioni che aiutino a capire di cosa si sta parlando quando si parla di intelligenza artificiale e perché è così importante.
L’intelligenza artificiale è il tentativo di catturare e modellare la realtà in una forma intelligibile dal punto di vista computazionale. Detto questo non va nascosto che ogni definizione e ogni forma di intelligenza artificiale si basa su una cornice entro cui questa viene compresa, misurata, valutata e governata. Non si tratta di costruire una mente che somiglia a un computer.
Le cornici entro cui si muove l’intelligenza artificiale hanno tutte in comune il concetto di agente razionale, caratterizzato da una misura di prestazione che definisce in base a quali criteri “funziona bene”, una conoscenza dell’ambiente in cui opera e un insieme di azioni che l’agente razionale può effettuare.
Un programma di scacchi è un agente razionale che opera sulla scacchiera su cui può muovere dei pezzi. La sua misura di prestazione è il numero di partite vinte.
Un programma di pianificazione di viaggi è un agente razionale che opera sulla base di dati e informazioni geografiche e sulla base di orari (treni, aerei ecc.) e requisiti; la sua misura di prestazione è quanto è rispondente il piano elaborato ai requisiti indicati dall’utilizzatore. In più di un senso, questa misura di prestazione può essere interpretata come il costo della soluzione individuata.