di Piero Giuseppe Goletto
Se stai sulla breccia per 40 anni vuol dire che sei bravo. Gli Shakatak, band inglese che è tra i principali antesignani del genere jazz-funk. Nel 1980 suonare jazz-funk voleva dire in primo luogo fare musica che si potesse suonare nei club e si potesse ballare o comunque risultasse divertente.
Il loro organico non è mai cambiato in questi anni: Bill Sharpe, pianista, tastierista, compositore è l’anima del gruppo. Sharpe è un virtuoso degli strumenti a tastiera e del flauto traverso e fonda gli Shakatak dopo un’esperienza come produttore musicale presso la BBC. Nello stesso periodo (fine anni ’70) Sharpe suonava in un complesso chiamato “Tracks” insieme al bassista George Anderson e al batterista Roger Odell con cui fonderà il nuovo complesso. A loro si uniranno una bellissima ragazza londinese di nome Jill Saward e il chitarrista Keith Winter.
Ci siamo. E’ il 1980 e il gruppo rilascia il suo primo singolo: “Steppin’”. Questo singolo sarà poi ripreso nell’LP del 1981 “Drivin’ hard”. Dentro questo album ci sono tra gli altri due brani di particolare valore: “Brazilian Dawn” (un samba jazz) e “You never know” (un raffinatissimo brano fusion).
Il successo vero inizia l’anno dopo. Nel 1982 escono due LP: “Night Birds” e “Invitations”. Prendetevi il tempo per riascoltarli, perché ci sono autentiche perle e c’è un capolavoro come “Rio Nights”. Questo capolavoro sarà seguito nel 1984 da “Down on the Street” (il suo videoclip originale è un vero e proprio musical).
Nel 1985 realizzano un lavoro di particolare pregio con Al Jarreau: il pezzo si intitola “Day By Day” e nello stesso LP tra gli altri si può ascoltare un brano sofisticato come City Rythm.
Esiste una discografia degli Shakatak che ha interessato in particolare il Giappone, perché nel paese del Sol Levante il gruppo ha immensa popolarità. Così, sono stati rilasciati colà nel corso degli anni Ottanta LP quali “Into the Blue”, “Golden Wings”, “Da Makani”, “Niteflite”, “Fiesta”, “Utopia”.
Più debole “Manic and Cool” del 1988 ma si riprendono subito con l’ottimo “Turn the Music Up” del 1989, e poi con “Street level”, “Under the sun” e “Full circle”. La musica è sempre più vicina anche al soul-jazz.
Seguono “Let the Piano Play” e più recentemente “Under Your Spell”, “Blue Savannah”, “Afterglow”, “Across the World” e “Times and Places”. Interessante “Once Upon a Time” in cui gli Shakatak rileggono i propri successi in stile acustico.
Il gruppo ha registrato oltre 50 album, e ha raggiunto la top 20 nel Regno Unito più di una volta. senza mai cambiare la propria cifra stilistica, e sono considerati da alcuni critici l’equivalente dei Rolling Stones nel campo del jazz-funk.
Caratteristici dello stile della casa sono i duetti tra le tastiere di Bill Sharpe e la voce di Jill Saward oppure le venature brasiliane e latine (abbiamo prima accennato a “Rio Night” e “Brazilian Dawn”, che sono due samba ma c’è anche la bossa nova jazz di “Jazz and Romance”), oppure il dialogo tra chitarra elettrica e basso (una perla: “don’t say that again” che si può recuperare nell’album “Out of This World”).
E’ da segnalare che gli Shakatak celebreranno il quarantennale con una raccolta e un libro, imperdibile per gli appassionati.
Discografia completa
Album in studio
1981: Drivin' Hard
1982: Night Birds
1982: Invitations
1983: Out of This World
1984: Down on the Street
1985: City Rhythm
1986: Into the Blue (Giappone)
1987: Golden Wings (Giappone)
1987: Never Stop Your Love (Giappone, Japanese version of Manic & Cool)
1988: Manic & Cool
1988: Da Makani (Giappone)
1989: Niteflite (Giappone)
1989: Turn the Music Up
1990: Fiesta (Giappone)
1991: Bitter Sweet
1991: Utopia (Giappone)
1993: Street Level
1993: Under the Sun
1994: Full Circle
1997: Let the Piano Play
1998: View fom the City
2001: Under Your Spell
2003: Blue Savannah
2005: Beautiful Day
2007: Emotionally Blue
2009: Afterglow
2011: Across the World
2013: Once Upon a Time (The Acoustic Sessions)
2014: On the Corner
2016: Times and Places
2019: In The Blue Zone
Album a tema natalizio
1990: Christmas Eve (Giappone)
1992: Christmas Dreams
1993: The Christmas Album
Album dal vivo
1984: Shakatak Live in Japan (live)
1985: Live! (February 1985) (live)
1998: Live at Ronnie Scott's
2005: Easier Said Than Done (live)
2019: Live at The Duo Music Exchange Tokyo 2005 (live)
2020: Greatest Hits Live
Raccolte
1988: The Coolest Cuts
1990: Perfect Smile (USA)
1991: Open Your Eyes (USA)
1991: Remix Best Album
1991: Night Moves
1996: The Collection
1996: Jazz Connections Volumes 1–6
1998: Shinin' On
1999: Jazz in the Night
1999: Magic
2000: The Collection Volume 2
2002: Dinner Jazz
2003: Smooth Solos
2008: The Best of Shakatak
2008: The Ultimate Collection
2009: The Coolest Cuts 12" Mixes Volume 1
2009: The Coolest Cuts 12" Mixes Volume 2
2012: The 12 Inch Mixes
2013: More 12 Inch Mixes
2014: Snowflakes & Jazzamatazz
2019: Full Circle + Let the Piano Play
2020: All Around The World 40th Anniversary