Presentata la V edizione del Festival della Comunicazione

da Redazione

È stato presentato oggi, nella sede regionale Rai di Genova, il programma della 5° edizione del Festival della Comunicazione 2018: 109 grandi ospiti, 76 incontri, 11 spettacoli, 3 sessioni speciali (le Colazioni con l’autore, I giornali del mattino in diretta dal Festival, l’aperitivo con musica sulle playlist di 139 “eccellenti” italiani), 2 mostre, 6 escursioni per Mare e per Monte, 26 iniziative dedicate a bambini, ragazzi e famiglie.

 Una conferenza che riflette quella speciale sinergia ormai consolidata tra la Rai, main media partner dell’evento, le istituzioni, gli organizzatori e gli affezionati ospiti della manifestazione: un appuntamento unico e uno dei più attesi in Italia dedicato a comunicazione, futuro e innovazione, che per la V edizione ha l’onore di ricevere dal Capo dello Stato Sergio Mattarella la Medaglia del Presidente della Repubblica.

 Attraverso una ricchezza straordinaria di pensieri, analisi, punti di vista differenti, il programma del Festival offre sguardi inediti su alcune delle tematiche più stringenti dell’attualità: l’ecosistema mediale in cui siamo immersi e a volte sommersi (dalle smart city alle fake news, dalla mobilità del futuro alle nuove regole tra imprese, cittadini e istituzioni, dai leader digitali alla iattura del politicamente scorretto); l’informazione commentata con intelligenza ed ironia dai direttori delle principali testate nazionali; l’attenzione all’ambiente e la cultura green (dallo sguardo sull’Italia intatta non ancora contaminata dall’uomo, all’esplorazione marina nei due dei luoghi più fragili e cruciali del Pianeta – Artide e Antartide – attraverso le campagne di robotica polare del CNR); l’intelligenza artificiale e le nanotecnologie; l’energia latente dei Millennials e della Generazione Z, con i loro linguaggi, sensibilità, aspirazioni; la contaminazione delle forme espressive (dalla trasformazione del linguaggio teatrale e cinematografico ai nuovi codici della fotografia e della moda, dall’universalità del linguaggio della musica che esce dai salotti ai processi inconsci della lettura, fino alla riflessione sul passaggio da immaginazione individuale a immaginazione collettiva); la potenza dei sentimenti (da un ideale atlante dell’anima che tenta di ricomporre i frammenti dei discorsi interiori tra paure e passioni, volontà e istinti, al senso profondo dell’amicizia, dell’amore, del coraggio, dalla forza trainante dell’utopia alla visionarietà delle menti geniali); la politica nazionale e internazionale (dalle linee rosse dei nuovi confini ai motivi che rendono le società litigiose e insicure, dal tema dell’immigrazione alla meravigliosa ostinazione di superare i muri di qualsiasi natura); la giustizia, la corruzione e l’attualità della Costituzione, tra adesioni e contestazioni; il futuro economico dell’Italia e delle imprese; la necessità di recuperare la nostra memoria storica per ricomporre un’identità dispersa. Nei quattro giorni, un ricco palinsesto di conferenze, dialoghi e interviste che intrecceranno linguaggi, discipline, personalità e mondi apparentemente distanti. In allegato, l’elenco completo degli ospiti.