I Films classici - quarta parte

di Anna e Maria Sciacca

Continua il viaggio attraverso rese importanti dalla cinematografia che in un tempo che sembra tanto lontano ci regalavano importanti emozioni attraverso una rilettura delle pelliccole che i meno giovani ricorderanno certamente.

 “VIAGGIO IN ITALIA”

Una coppia inglese arriva a Napoli per sistemare una questione di eredità, Alex e Katherine Joyce sono in realtà due persone che non hanno più nulla in comune, due estranei che reagiscono in maniera differente rispetto agli eventi e anche rispetto al paesaggio che li circonda. Lui va spesso a Capri da amici sperando di conquistare una bella signora, lei  invece decide di conoscere la città e alcuni luoghi caratteristici. Quando decidono di divorziare, vengono coinvolti in una processione lungo le strade di Maiori, la folla li allontana e li divide, ma si cercano e nel ricongiungersi, quell'abbraccio fa sperare in una riconciliazione. Interpreti: Ingrid Bergman e George Sanders.

 

“LE MISERIE DEL SIGNOR TRAVET”

Il film è tratto dalla commedia ottocentesca in piemontese “Le miserie 'd Monsù Travet di Vittorio Bersezio, è la storia del signor Ignazio Travet, un funzionario regio di Torino che lavora come impiegato nello stesso ufficio da trentatre anni. Benché sia un uomo attento e scrupoloso sul lavoro, in tanti anni non ha mai ottenuto una promozione a causa dell'astio ingiustificato del capo sezione nei suoi confronti. Travet è un uomo mite e remissivo e non si è mai ribellato,  anche in casa dove la sua seconda moglie, Rosa, ancora giovane e bella, non perde occasione per fargli subire le sue prepotenze e ambizioni.

Un commendatore, un suo superiore, porterà nuove miserie in casa Travet, il fidanzamento della figlia Marianin non è ben visto da Rosa, moglie di Travet perchè  figlio di un panettiere. La signora Travet si lascia corteggiare dal commendatore e Travet, per reazione, si ribella alle insinuazioni dei colleghi e viene licenziato. Facendo tacere i pregiudizi si adatterà a lavorare in una panetteria. Interpreti: Gino Cervi, Carlo Campanini, Vera Carmi.

 

“SENSO”

Nel 1866 a Venezia durante la terza guerra di Indipendenza , la contessa Livia Serpieri racconta una vicenda iniziata quando, durante una rappresentazione del Trovatore alla Fenice, i sostenitori della riunione del Veneto all'Italia lanciano dei volantini anti austriaci Dagli incidenti che ne seguono nasce uno scontro verbale tra il nobile Roberto Ussoni, fervente filoitaliano, e il tenente dell' esercito austriaco Franz  Mahler, con conseguente sfida a duello, Ussoni viene arrestato e condannato all'esilio.

Livia incontra di nuovo Franz Mahler al comando austriaco, dopo una passeggiata durata tutta la notte la donna si innamora dell'ufficiale. Inizia così una relazione di passione fatta di appuntamenti in camere a pagamento e di incontri clandestini, sino a quando lui scompare, gettandola nella disperazione e inducendola, incurante dello scandalo, a cercarlo per tutta Venezia. Intanto Ussoni ritorna dall'esilio.

Nei giorni successivi durante la guerra, Ussoni tenta invano di far partecipare le forze irregolari, sino a rimanere ferito durante la battaglia, alcune vicende porteranno Livia a denunciare Mahler. Interpreti: Alida Valli, Massimo Girotti, Farley Granger

 

 

“IL BACIO DELLA PANTERA - CAT PEOPLE”

Nello zoo di una città, una disegnatrice di moda serba, Irena Dubrovna, sta ritraendo una pantera nera e suscita l'interesse di un architetto navale americano, Oliver Reed. Dopo aver fatto conoscenza, Irena invita  Oliver al proprio appartamento per un tè

Irena  crede di essere una discendente della malvagia tribù e ha paura di trasformarsi in una pantera se travolta dalla passione, dalla rabbia o dalla gelosia.

Nonostante la sua strana convinzione Oliver la sposa, ma Irena, terrorizzata da cosa potrebbe accadere, evita di dormire con lui. Oliver la manda da  uno psichiatra, il dottor Louis Judd, avendo scoperto che Oliver ha confidato i propri problemi a una sua collaboratrice, Alice Moore, Irena si sente tradita.

 

“LE MURA DI MALAPAGA”

Il titolo originale  “Au delà des grilles” è un film di coproduzione francese e italiana del 1949

Un marinaio che a Marsiglia ha ucciso la propria amante, giunge a Genova su una nave. Sceso a terra per togliersi un dente che gli duole in modo insopportabile, nel porto della città incontra una bambina che lo guida prima dal dentista e poi a mangiare nella trattoria dove lavora sua madre, Marta. Lei è separata dal marito, Giuseppe, un uomo brutale che la perseguita e tenta in tutti i modi di portarle via la figlia, per costringerla a tornare con lui. Nella trattoria, rimasta deserta, la donna e il marinaio si raccontano le loro esperienze, e nasce una profonda simpatia. Marta accoglie l'uomo nella propria abitazione, un antico convento che sorge vicino alle mura di Malapaga dove si raccoglie la povera gente sconvolta dalla guerra; la donna preferisce vivere tra le macerie della città bombardata piuttosto che tornare a Nizza dal marito. Marta, è attratta dal marinaio, ma la loro relazione non può essere perchè l'uomo è ricercato dalla polizia e deciso a fuggire: solo quando arriva al molo, in cui è ancorata la nave con la quale è arrivato, sente di non poter abbandonare la donna e torna da lei. La figlia Cecchina, è gelosa dello straniero, la coppia prende l' autobus per una gita a Nervi, al ritorno, vicino alla casa di Marta, salgono lungo un carrugio ma non notano su di uno scalino un avvertimento per il marinaio che Cecchina ha scritto col gesso. entrambi sono circondati dai poliziotti, si guardano per l'ultima volta, e l'uomo si avvia a passi stanchi verso l'arresto, Cecchina raggiunge la madre e la osserva in un silenzio. Interpreti: Jean Gabin, Isa Miranda, Vera Talchi, Andrea Checchi.