COMIX – messaggi dal Giappone

di Piero Giuseppe Goletto

In questi giorni siamo venuti in possesso di alcune tesi e alcuni lavori di ricerca molto interessanti che propongono alla nostra attenzione alcuni temi che caratterizzano i lavori di animazione giapponese.


Il primo tema che proponiamo in questa rassegna è il pacifismo. Il popolo giapponese ha conosciuto in profondità gli orrori della guerra, basti pensare alle atomiche di Hiroshima e Nagasaki. Sicché il tema di una guerra apocalittica è ben presente nella sensibilità degli autori di anime e di manga fantascientifici. Basterebbe pensare a serie come Mazinga, Goldrake, Neon Genesis Evangelion.

Michael Broderick[1] osserva che il popolo giapponese ha una visione articolata dell’apocalisse, che viene interpretata attraverso le influenze religiose del Buddismo, dello Shintoismo, del Confucianesimo e anche del Cristianesimo. Broderick osserva, nel suo lavoro, che un’arcana istituzione, denominata masse, descrive la completa fine del mondo e l’inizio di un mondo completamente nuovo. E’ interessante notare, tra i diversi aspetti di questa concezione, il sentimento di dolore per la perdita e la transitorietà delle cose.  Restando in tema di pacifismo vorremmo soffermarci anche su Gundam, la cui storia vuole rispondere a una domanda drammatica: perché gli uomini si fanno la guerra?.

 Il secondo tema è la figura dell’eroe romantico, che possiamo vedere soprattutto in Harlock, uomo profondamente e radicalmente umano. Harlock segue un’etica cavalleresca basata sulla giustizia, il senso del dovere, la lealtà, la compassione, l'onore, l'onestà e il coraggio ed è una tra le principali figure di stampo cavalleresco, e gli stessi super robot devono qualcosa nel loro design all’estetica Samurai.

 Il terzo tema è l’animismo che è un aspetto culturale caratterizzante la religione shintoista. Aspetto rilevante di questa religione è che si tratta di una religione cosmica. Nella religione shintoista ogni cosa è sacra e in primo luogo la natura, qualunque essa sia. In particolare, le figure dei kami e degli oni (figure positive le prime, demoni violenti le seconde) ispirano molto spesso le animazioni giapponesi (basterebbe pensare ai veghiani contro cui combatte Goldrake).

 Quarto tema è a nostro avviso il concetto di action team  che va sempre più diffondendosi man mano che ci si avvicina ai nostri giorni. Questo concetto si lega molto al grande valore che il popolo giapponese attribuisce al  collettivo (nel paese del Sol Levante la persona vale anzitutto in quanto membro attivo di un gruppo). Nello specifico, i membri dell’action team affrontano insieme i diversi avversari; il protagonista è così via via sempre più integrato con il gruppo di comprimari che gli sono essenziali. E’ un po’ come accade in film molto famosi quali I magnifici sette o Per un pugno di dollari, che sono stati ispirati da avventure di samurai.

 Quinto tema a cui desideriamo accennare in questa panoramica è il fatto che i manga e gli anime sono occasione per una critica a volte molto dura nei confronti della società giapponese che non esenta, peraltro, noi occidentali da attente riflessioni.

 [1] Broderick, Michael. "Hybrid Apocalypse, Masse or Mappo." Animation Studies Online

Journal. Animation Studies Online Journal, 12 July 2009. Web. 25 Feb. 2017.

<https://journal.animationstudies.org/michael-broderick-superflat-eschatology/>.