CoMIX- Viaggio nel mondo del fumetto e dell’animazione: Astroboy

di Piero Giuseppe Goletto

Il Giappone, isolato dal resto del mondo, aveva creato una propria modalità fumettistica detta “manga”:

vicende avventurose, realizzate con un disegno essenziale, in origine fantastiche o fantascientifiche.

 Astro Boy (Tetsuwan Atom) è la storia di un bambino robot. E’ ideato e realizzato da Osamu Tezuka, figura di importanza pari a Walt Disney.

Siamo nel 1952 e le storie di Astro Boy compaiono dapprima su "Shonen Manga". Astro Boy era in origine un personaggio di un altro lavoro di Tezuka dal titolo "Atom Taishi" (Atom l'ambasciatore); terminata questa serie Astro ha una serie tutta sua il cui messaggio è di pace, amore e fratellanza universale.

 

 La storia: nel 2003 a Tokyo Tobio, il figlio del Dott. Tenma, direttore generale del Ministero della Scienza del Giappone, muore in un incidente stradale. Il padre decide di costruire un robot con le sue sembianze per lenire il suo dolore. Con il passare del tempo però si accorge che il robot non può crescere e lo cede a un circo. Qui, dove prende il nome di Atom (Astro nell’edizione italiana) viene notato dal Dott. Ochanomizu che lo adotta e costruisce per lui un padre e una madre robot.

 Astro Boy è un primo esempio di robot giapponese (in questo senso è un antenato dei vari Goldrake, Mazinga etc). Astro Boy, alto 1 metro e 35 cm e pesante 30 kg, ha una propulsione a reazione, parla 60 lingue, ha un udito mille volte superiore a quello umano e ha la potenza di un motore a fusione atomica da 100.000 CV. Sotto questo aspetto Astro Boy rappresenta la direzione positiva dello sfruttamento della tecnologia atomica (ricordiamo che solo cinque anni prima cadevano le atomiche su Hiroshima e Nagasaki).

 Astro Boy distingue il bene e il male nel cuore degli uomini, ha un grande senso della giustizia e tramite le sofferenze che ha attraversato arriva a provare sentimenti umani e si fa portabandiera di valori di pace, fratellanza e rispetto della natura; il suo più grande desiderio è una famiglia e una vita sociale in mezzo agli uomini.

I suoi amici e alleati, oltre al Dott.Ochanomizu, sono i compagni di scuola Kenichi e Tamao ed il professore Higeoyaji, il fratello Cobalt (quasi identico a Atom) e la sorella Uran. I suoi nemici sono – nella migliore tradizione della fantascienza – scienziati pazzi, robot criminali e alieni spaziali.

 Il disegno di Astro Boy prende spunto da Topolino; è il primo personaggio con gli occhioni caratteristici dei manga.

 A partire dal 1959 vengono realizzati alcuni telefilm di Astro Boy a cartone animato.

 Astro Boy si propone come compendio dei diversi spunti che avevano alimentato l’immaginario fantascientifico di Tezuka attraverso il suo studio della letteratura e dei manga degli altri autori (citiamo, quale esempio, la serie a fumetti Putchā nel paese delle meraviglie (Fushigi no kuni no Putchā) di Fukujirō Yokoi.).

Inoltre, la storia di Astro Boy deve qualcosa in termini di ispirazione a Pinocchio, a Frankenstein, a Metropolis.