di Piero Giuseppe Goletto
Wonder Woman è creata da William Marston per offrire alle donne un personaggio simbolo, attraverso cui rispecchiare l’evoluzione della figura della donna negli anni, del suo empowerment.
William Moulton Marston è infatti stato un teorico del femminismo nel 1942 e nasce fin dall’inizio come il simbolo dell’emancipazione e del femminile che a tutt’oggi rappresenta, tant’è che Lynda Carter, che la interpretò in televisione, dichiarò “Come tutte le donne – noi siamo più della somma delle parti”.
La super-eroina Wonder Woman è una principessa delle Amazzoni (quelle della mitologia greca) e dispone di alcuni superpoteri tra una forza sovrumana, la capacità di correre alla velocità della luce, l’immunità al controllo mentale, la capacità di intercettare i proiettili, la resistenza al dolore, l’immunità alle malattie.
Pur uscendo alla fine vincitrice da ogni scontro, passa parte del tempo legata, imbavagliata, addirittura incatenata. Tuttavia questi aspetti con il tempo si smussano – per seguire i gusti di un pubblico più vasto – e non pochi sono i cambiamenti via via imposti dai vari autori, tanto nella sua "biografia" quanto nel suo aspetto e nell'abbigliamento.
Esiste infatti una prima storia (risalente agli anni della II guerra mondiale) in cui combatte i nazisti mentre un secondo arco narrativo prende abbrivio alla fine degli anni ’60. Wonder Woman infatti fu oggetto di polemica negli anni Cinquanta quando un’ondata moralista si abbatté sul fumetto per via dei costumi scosciati e di alcuni atteggiamenti.
Negli anni ’60 l’identità di Wonder Woman deve qualcosa a Diana Rigg, agente speciale della serie televisiva The Avengers (per dare un’idea della rilevanza della cosa è come se negli anni Novanta Wonder Woman avesse avuto le fattezze e i modi di fare di Dana Scully di X-Files), mentre negli anni ’70 prende in televisione il volto e le movenze di Lynda Carter, miss universo.
Recentemente Wonder Woman è stata protagonista di un film e ha partecipato insieme agli altri supereroi della DC Comics a due film della cosiddetta DC Extended Universe con cui vengono recuperati i cicli della Justice League of America che erano iniziati negli anni ’60. Abbiamo quindi Batman vs Superman del 2016 e Justice League del 2018. Si prevede che un nuovo film di Wonder Woman esca nel 2020.