"Migrating Objects. Arte dall’Africa, dall'Oceania e dalle Americhe nella Collezione Peggy Guggenheim

di Alessandro Claudio Giordano

A Palazzo Venier dei Leoni si traccia attraverso l'esposizione di trentacinque opere di arte non occidentale esposte per la prima volta insieme un aspetto probabilmente meno conosciuto, del collezionismo di Peggy Guggenheim. 

L'esposizione cerca di  restituire valore, importanza e identità alle opere esposte, privilegiandone i contesti originari e, parallelamente, le mette in dialogo con alcuni capolavori delle avanguardie europee in collezione di artisti come Pablo Picasso, Max Ernst, Henry Moore, Alberto Giacometti, che si appropriarono delle idee di tali culture extra-europee per creare un proprio linguaggio artistico.

 La mostra è accompagnata da un ampio programma di Public Programs, attività gratuite, che prendono spunto dalle tematiche dell'esposizione e destinate a diverse tipologie di pubblico, che si svolgeranno da marzo a giugno, e che vedono la preziosa collaborazione con UNHCR (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati), che patrocina la mostra, e Refugees Welcome Italia Onlus.

 Tutti giorni alle 15.30 il pubblico può seguire presentazioni della mostra incluse nel biglietto d'ingresso. Tutti i giovedì l'ingresso è gratuito per i residenti della Città Metropolitana di Venezia. 

* L’esposizione è il frutto di un esteso periodo di ricerche e confronti da parte di un team di studiosi su questi lavori per lungo tempo tralasciati negli studi sulla collezione di Peggy Guggenheim. Nel corso degli ultimi due anni e mezzo le ricerche hanno portato a risultati anche sorprendenti, come l’attribuzione di alcune opere, in particolare la maschera copricapo proveniente dalla Nigeria (Ago Egungun) creata nell’atelier di Oniyide Adugbologe (1875-1949 c.), presente in mostra.   

La mostra è curata da un Comitato scientifico che include: Christa Clarke, curatrice indipendente e studiosa delle arti dell'Africa e affiliata all'Hutchins Center for African & African American Research, Harvard University, Cambridge, Mass.; R. Tripp Evans, professore di Storia dell'arte e Co-Chair, Department of Visual Art and Art History, Wheaton College, Norton, Mass.; Ellen McBreen, professoressa associata di Storia dell'arte, Department of Visual Art and Art History, Wheaton College, Norton, Mass.; Fanny Wonu Veys, curatrice, Oceania, National Museum of World Cultures, Amsterdam, Berg en Dal, Leiden e Rotterdam, con Vivien Greene, Senior Curator, 19th- and Early 20th-Century Art, Guggenheim Museum, che ha curato anche il catalogo dell’esposizione.

Venezia -Palazzo Venier dei Leoni 15 febbraio – 14 giugno 2020

* tratto da comunicato stampa