100%ITALIA: 100 anni di capolavori a Biella, Vercelli, Torino

da Redazione

 Torino, insieme a Biella e Vercelli, è tra i protagonisti di 100%Italia, la mostra che dal 21 settembre al 10 febbraio racconta un secolo di arte italiana attraverso 630 opere mai esposte.

Il presidente della Repubblica ha premiato 100%Italia con una medaglia, come riconoscimento di eccellenza. Quattro le sedi coinvolte nella capitale sabauda: il Museo Ettore Fico - che propone Novecento, Corrente, Astrazione, Informale - il MEF Outside - con la Pop Art - il Mastio della Cittadella - dove sono di scena Optical, Minimalismo, Arte Povera, Pittura Analitica, Concettuale - e Palazzo Barolo - che ospita Transavanguardia, Nuova Figurazione, Internationalità.

100%Italia è un progetto ideato e coordinato da Andrea Busto, direttore del Museo Ettore Fico di Torino. Il catalogo della mostra, che Busto ha curato di persona, è un volume di “4 chili e 200 grammi di cultura”, che resterà come documento di riferimento per conoscere opere mai esposte.

 

Per dare impulso alla creazione artistica, facendone una risorsa di valorizzazione e sviluppo, la Regione Piemonte sostiene tante istituzioni attive del territorio - commenta Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte -. Tra esse, per la varietà e la qualità della proposta culturale, spicca il Museo Ettore Fico, polo d’eccellenza capace di coniugare un’intensa attività espositiva e una forte attenzione all’aggregazione sociale. In questo contesto 100%Italia rappresenta un progetto ambizioso e particolarmente significativo”.

 

Con 100%Italia il MEF presenta a Torino e ai musei di Biella e Vercelli un’esposizione che evidenzia come l'arte italiana abbia segnato la creatività europea e quella internazionale e racconta come i nostri artisti abbiamo influenzato gli sviluppi dei movimenti internazionali - dichiara Chiara Appendino, Sindaco di Torino -. Siamo certi che 100%Italia saprà rispondere alle attese di tutti gli appassionati dell’arte del nostro Paese”.

 

Paolo Scirpa, Alternativa ludovisiva alla spazialità statica

Questa mostra è un’occasione unica per godere di un’ampia panoramica sulla produzione artistica italiana allestita al Mastio della Cittadella, uno degli spazi più suggestivi di Torino che la Città, insieme al Demanio Militare, ha messo a disposizione dell’organizzazione consentendo ai cittadini di accedere a uno dei monumenti che racchiudono la storia della città” aggiunge Francesca Leon Assessore alla Cultura della Città di Torino.

 Gli artisti, capisaldi della cultura internazionale, sono esposti con una o più opere, rappresentative del proprio percorso, che provengono da collezioni e archivi di musei, fondazioni, gallerie pubbliche e private e di collezionisti. A Torino tra le opere più significative spiccano, per l’Astrazione quelle di: Burri, Bice Lazzari, Carla Accardi, Franco Garelli, Gillo Dorfles, Lucio Fontana, Pinot Gallizio; per il Novecento: Antonio Calderara e Mario Sironi. I curatori sono tutti nomi noti di storici dell’arte, critici, docenti: Luca Beatrice si è occupato di Transavanguardia e Nuova Figurazione, Lorenzo Canova di Pop art, Claudio Cerritelli di Astrazione e Pittura Analitica, Marco Meneguzzo di Optical, Minimalismo, Arte povera, Arte concettuale, Elena Pontiggia di Novecento e Corrente, Giorgio Verzotti di Internazionalità.

Maurizio Mochetti, Progetto Pozza Rossa

 Parallelamente Biella, a Palazzo Gromo Losa, propone il Futurismo e al Museo del Territorio il Secondo Futurismo. Tra le opere più note: Achille Funi, Sodato in Trincea; Athos Casarini, Dinamismo di Metropoli; Carlo Carrà, Bombe su Vienna; Giacomo Balla, Balfiori; Cesare Andreoni, Metropoli; Fortunato Depero, Pietre Alpestri.

Metafisica, Realismo Magico, NeoMetafisica sono invece a Vercelli, nella sede di Arca, con opere straordinarie tra le quali quelle di Severini, Natura morta con piccioni; De Chirico, Ettore e Andromaca; Mario Tozzi, Chaise Longue.